Corpo o Mente?

Pedagogia QuantisticaCorpo o Mente?

Come possiamo conoscerci e capire chi siamo?

Ipotizziamo di avere due possibilità diverse per approcciare la vita e indagare l’esperienza: una ascoltando le sensazioni del nostro corpo, attingendo ad una intelligenza intuitiva e creativa tipica dell’età infantile e l’altra affidandosi all’intelligenza razionale e alla capacità cognitiva tipica dell’età adulta.

Secondo questa tesi quindi la codifica della realtà farebbe capo a due principali modalità:

vivere l’esperienza – attraverso il corpo
comprendere l’esperienza
– attraverso la mente

Quale è il tuo approccio alla vita?

Se accedi alla realtà attraverso l’ascolto dal corpo includerai anche quella parte invisibile agli occhi, che la comprensione mentale non considera perché decodifica l’esperienza secondo i propri parametri e limiti (condizionamenti culturali, sociali, sovrastrutture)

In altre parole quando si esperisce la realtà attraverso il sentire ci si sintonizza in modo naturale sia con il visibile sia con l’invisibile e il significato concettuale di ciò che accade svanisce. A questo livello siamo maggiormente in linea con quello che possiamo chiamare “il nostro sé”, la parte più vera e profonda di noi stessi, la fonte stessa della Creazione e che a volte viene anche chiamato AMORE.

Questo modo di percepire e interpretare il mondo è tipico del periodo della fanciullezza.

L’età puerile è il momento in cui gli esseri umani sono connessi (o non-separati) anche a quella parte invisibile della realtà. I bambini infatti si sentono tutt’uno con il mondo che li circonda e sono ricettivi a tutti gli input esterni. E quindi esperiscono la manifestazione attraverso le loro forme senza porsi domande concettuali ma semplicemente “vivendo la vita”.

Alcuni psicologi, tra cui D. Winicott, sostengono che il lattante viva uno stato di fusione totale con la realtà esterna e pertanto si identifichi con il mondo che lo circonda. Nella crescita poi la madre e gli “oggetti transizionali” (oggetti concreti o esperienze come il gioco) hanno un ruolo fondamentale nel far concepire al bambino l’esistenza di un “non-me” o “sè separato”. 

D.D. Cris Napoletano
D.D. Cris Napoletano
Laureata in Scienze dell’Educazione presso l’Università degli studi di Milano Bicocca, è stata docente di Pedagogia e Orientatrice Scolastica presso Istituti di Istruzione Superiore di Milano e Presidente di Commissione d’Esame nell’ambito della Formazione Professionale per la Provincia di Milano. E’ autrice del film “The Science of Awakening” documentario che parla di chi siamo nell’accezione socratica del conoscere se stessi attraverso la voce di uomini e donne di scienza, maestri e maestre spirituali. E' autrice del Quaderno di Pedagogia Quantistica "La Scienza del Risveglio" pubblicato da Salvemini. E’ Omega Health Coach certificata dai medici Roy e Joy Martina. Ha studiato Radioestesia con Olga Samarina e Alessandra Previdi, acque vibrazionali e altre tecniche di riequilibrio energetico tra cui Reflessologia con la F.I.R.P. e studi del metodo di riflessologia facciale vietnamita Dien Chan, la Terapia Verbale della Dott.ssa Mereu e la Psicomagia di Jodorowsky. Fonda nel 2019 il giornale online di Pedagogia Quantistica "Pedagogia Quantistica Magazine" coniando per prima in Italia il termine Pedagogia Quantistica per diffondere il paradigma scientifico che “Educa a se stessi” ovvero aiuta a riconoscere la propria natura umana e divina allo stesso tempo e per orientarsi ed allinearsi ad essa nella corso della vita quotidiana. Propone un percorso formativo interdisciplinare che chiama in causa le Neuroscienze, la PNEI, le Scienze Matematiche Fisiche e Naturali in particolare la Fisica Quantistica e l’Astrofisica.

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